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Campionato del Mondo IKU 2019

17/10/2019 - 20/10/2019

FORTALEZA - BRASILE: CAMPIONATO DEL MONDO DELLA IKU, SEMPLICEMENTE FANTASTIC!

Senza tema di smentite ed a detta di ognuno dei delegati presenti in Brasile, questa edizione dei Campionati del Mondo di karate IKU, tenutasi nei giorni 17/18/19/20 ottobre 2019, è stata la più imponente e meglio organizzata dalla nascita della IKU - International Karate Union. …“ Fantastic!“ ….. questo è stato, sinteticamente, il commento più ascoltato nel palazzo dello Sport “Paulo Sarasate” di Fortaleza. Innanzitutto si è registrata una partecipazione mai avuta prima in un campionato ufficiale IKU; ben 1912 iscrizioni (tra kata/kumite/squadre) in rappresentanza di 30 paesi; un record!

La manifestazione è stata organizzata con maestria dal Sensei Danilo Soares Lima Fihlo titolare di una delle più importanti palestre della capitale del Caera, con il patrocinio della Prefettura dello Stato del Caera: la gara è filata via liscia in un clima di grande festa ed amicizia, qualità che caratterizzano oramai costantemente l’ambiente della IKU. Gli arbitri sono stati i veri eroi del campionato ed hanno lavorato incessantemente sui 5 tatami di gara per parecchie ore al giorno. La Commissione Tecnica con il suo Presidente il Dr. Stefano Pucci (Italia) e la Commissione Arbitri con il Presidente Prof. Adrian Nagel (Romania) hanno spiegato con filmati e combattimenti dal vivo, il nuovo regolamento gare adottato dalla IKU, che rivoluziona completamente il concetto di priorità nel kumite Shobu Sanbon; è stato anche approvato, in via definitiva , il nuovo regolamento dello Shobu Ippon che entrerà in vigore dal 01 Gennaio 2020. Il problema arbitrale è il nodo centrale del karate IKU: non è possibile che parecchie federazioni non portino addirittura nessun arbitro ad una gara ufficiale come un Campionato del Mondo!  Questa carenza ha contribuito all’unico punto negativo dell’intero campionato, dato che la sera di sabato 19 ottobre le gare di kumite seniores si sono prolungate fino a mezzanotte! Tornando agli arbitri sono stati promossi i seguenti internazionali IKU: alla categoria di Giudice Continentale Rafaela de Sousa Ferreira (Bra), Ingrid Pontes (Bra), Souad Bilalogh (Bra), Rivaldo Josè Lima ( Bra) e Ioana Neagu (Romania). Alla qualifica di Arbitri Continentali: Otello Zuliani (Ita), Aberto Isoldi (Ita) e Luciano Masci (Ita). Arbitri mondiali : Karel Boura (Czech) e Vincenzo Sarappa (Ita).

Ma veniamo alla gara ed ai suoi attori principali, cioè gli atleti. Tutte le categorie erano molto affollate con punte di 68 iscritti (kata seniores femminile shotokan), 54 atleti (kata juniores maschile shotokan), 44 iscritti (kumite sanbon seniores maschile +80 kg.)! Ma il record dei record in ogni federazione e di ogni epoca è stata, senza dubbio alcuno, la categoria Kata Shotokan Seniores Maschile che ha avuto, in gara , ben 150 atleti divisi su 4 pools! "Nella mia lunga carriera nel mondo del karate – commenta Stefano Pucci – iniziata oramai 51 anni fa ed avendo militato in tutte le organizzazioni mondiali esistenti, non ho mai visto una qualsiasi singola categoria con …. 150 iscritti…! Se qualcuno mi può smentire, lo aspetto, ma …. non credo questo avverrà!" Un discorso da rimarcare, è stato l’altissimo livello tecnico riscontrato in quasi tutte le categorie, in alcune delle quali si sono dovuti affrontare e vincere 6/7 combattimenti o prove eliminatorie, per poter vincere! E vincere non è stato certo facile, come hanno potuto constatare alcuni campioni di altre sigle internazionali che, in questo mondiale …. non hanno vinto! Gli atleti italiani, inglesi, cechi, romeni, argentini, cileni e statunitensi hanno combattuto come leoni, ma lo spessore dimostrato dai padroni di casa è risultato veramente notevole. I brasiliani, di fronte al loro pubblico festante ed alle loro televisioni, volevano vincere e cosi è stato; nella classifica finale primo il Brasile, seconda l’Italia e terza la squadra dell’Inghilterra  incalzata, da vicino, dalla forte Repubblica Ceca e dalla Romania! Una nota, tra le decine di categorie presenti, che riempie particolarmente d’orgoglio la Dirigenza IKU è stata la fantastica prova che hanno saputo mostrare i bravi atleti con handicap. A Fortaleza, per la prima volta nella storia della IKU, si è tenuto il Campionato Mondiale per atleti diversamente abili; diretti dalla responsabile mondiale di questo delicato settore, la Maestra argentina Marina Regules, ben 21 atleti, divisi nelle tre diverse disabilità (intellettuale, motoria, sensoriale), hanno dato vita ad una gara che ha entusiasmato tutti gli arbitri, i coach ed il pubblico presenti. Un grazie speciale alla “grande” Marina, fortissima  Campionessa del passato e stupenda insegnante oggi.

Un plauso particolare, è doveroso rivolgerlo ai due artefici principali di questo bellissimo mondiale IKU che hanno mostrato, in maniera incontestabile, la enorme “crescita” numerica, organizzativa e qualitativa che la IKU sta registrando sempre più nel mondo del karate internazionale! I due grandi dirigenti, vero vanto della IKU, sono il Presidente mondiale Gilles Willemis (Bra) ed il Segretario Generale Riccardo Mosco (Ita) instancabili e veri motori prima, durante e dopo… di questo grande successo! Durante il meeting dei delegati, svoltosi venerdi 18 Ottobre, sono state ratificate le seguenti nuove competizioni ufficiali: i Campionati Europei 2020 a Oradea/Romania, i Campionati Panamericani 2020 a Buenos Aires/Argentina, i Campionati Africani 2020 a Dakar/Senegal ed i Campionati Asiatici a Katmandu/Nepal 2020. Il congresso ha altresì approvato, all’unanimità, i prossimi Campionati del Mondo IKU che si terranno nell’Ottobre 2021 nella splendida città di Venezia/Italia; in questa occasione si terranno anche, come da Statuto, le elezioni del prossimo Board che dovrà guidare la IKU (in piena ascesa internazionale) per il quadriennio 2021/2025.

FORTALEZA - BRASILE: LA FIK LOCOMOTIVA DELLA  IKU

Nei giorni 17-20 di ottobre 2019, nello splendido palazzo dello Sport “Paulo Sarasate” di Fortaleza, si sono svolti i 4° Campionati del Mondo della IKU - International Karate Union, ottimamente organizzati dal Presidente mondiale Gilles Willemin. La IKU è ormai, una federazione mondiale in grande “ascesa” sia numerica che qualitativa; la matematica, si sa, è una scienza esatta e non è soggetta ad interpretazioni personali.

I 1912 atleti iscritti che hanno partecipato al Mondiale brasiliano sono sotto gli occhi di tutti e non possono essere “gonfiati” in un mondo del karate sempre più interconnesso; anche il numero delle nazioni iscritte (circa 30 da 4 continenti) provenienti da paesi dell’Asia, Africa, Europa ed America danno alla IKU quella vera internazionalità (non limitata alla sola Europa) che, accompagnata dal fatto di avere una sola federazione per nazione, ne qualificano la “visione” su un modello ben preciso. La classifica per nazioni ha visto vincitore lo squadrone del Brasile padrone di casa, con la Nazionale FIK seconda classificata e l’Inghilterra terza.

Bene così! Quando in una federazione (di qualsiasi sport) stravince sempre una nazionale, mortificando le altre al ruolo di comprimarie, non è mai una cosa positiva per nessuno!  Certo, la FIK è la vera locomotiva della IKU ma non se ne approfitta, non vuole strafare, né ha interessi a favorire i già preparati atleti della Nazionale Italiana! La dirigenza della FIK presente e qualificata nei ranghi IKU, pensa principalmente agli interessi generali per uno sviluppo sempre più grande della IKU nel mondo e non solamente ai piccoli interessi nazionali!

La FIK sostiene con persone altamente professionali ed anche a livello economico l’intero movimento della IKU; in Brasile erano presenti ben 6 Presidenti di Giuria veri, e non ragazzotti volenterosi posti all’ultimo momento a scrivere ai tavoli della giuria (con i ritardi ed i problemi noti a tutti, che inevitabilmente, ne conseguono). Questi professionisti sono stati scelti, formati e portati fino in Brasile con i fondi della FIK! Ed i sette arbitri internazionali che hanno retto il peso maggiore delle competizioni sui vari tatami? Sono stati messi a disposizione dalla federazione italiana! Ed il vero, grande “motore” della macchina organizzativa di Fortaleza? Il Dottor Riccardo Mosco, Segretario Generale ha lavorato a pieno ritmo per 8 giorni (è giunto a Fortaleza con il Direttore tecnico Dott Stefano Pucci 3 giorni prima) dovendosi occupare, spesso, anche di problemi non inerenti al suo incarico specifico. Pressochè sconosciuto, in campo internazionale appena 3 anni fa, Riccardo Mosco  si è saputo conquistare la stima ed il rispetto di tanti Presidenti e Maestri a livello internazionale, avviandosi a diventare presto, il punto di riferimento dell’intero movimento mondiale IKU.

La squadra italiana, formata da 107 persone, è stata coordinata dal Maestro Gianni Visciano con il prezioso aiuto del capo dei coach M° Stefano Savorgnan …. e credetemi, trasportare, far mangiare, controllare (specie i minorenni), dirigere e (qualche volta) consolare più di 100 persone non è facile per nessuno. Meno male che, l’affetto, l’amicizia ed il bellissimo “clima” che si è instaurato nella squadra FIK ha aiutato e molto. Particolarmente gradita, dagli atleti, è stata la gita di Domenica 20 Ottobre quando, con una intera giornata a disposizione e baciati da un sole splendente tutta la squadra, con due bus, si è concessa alcune ore di relax in una splendida laguna a pochi km da Fortaleza; poi la sera in un esclusivo locale sul mare, tutti insieme agli altri rappresentanti delle altre nazioni presenti, i nostri ragazzi hanno ballato la …. Lambada… dimostrandosi, anche questa volta, secondi ……. ancora dopo i brasiliani!

Edgardo Sogno

Dettagli

Inizio:
17/10/2019
Fine:
20/10/2019

Luogo

Fortaleza (Brasile)