La FIK per il Sociale: da Settembre al via il Progetto KADA

La Federazione Italiana Karate, oltre le abituali attività sportive ormai consolidatesi,  coerentemente con la propria mission si propone ora anche sul sociale con una grande iniziativa promozionale: il “Progetto KADA”.
Il Karate può  essere infatti considerato come il più efficace strumento per impiegare al meglio le risorse possedute dall’individuo e questo vale ancor di più con le persone abili diversamente. Diventa pertanto un mezzo privilegiato per garantire agli abili diversamente, fisici o mentali, il diritto ad uno sviluppo individuale, di rieducazione e di integrazione sociale.
Considerando il Karate come strumento educativo si possono gettare le basi per la costituzione di un progetto globale di educazione al “fare”, divenendo pertanto uno strumento di grandissimo valore per l’evoluzione della persona. Riesce a far convergere le parti associate dell’essere umano in una direzione ideale.
Il Karate quindi ben si può adattare alle esigenze di chi è affetto da handicap psico-fisici e quindi ecco il KADA, acronimo di KARATE ADATTATO.
Il progetto intende contribuire all’idea che i limiti fisici e funzionali di una persona, indipendentemente dall’età, possono trasformarsi in opportunità. Il Karate Adattato e l’attività proposta si rivolge a soggetti Abili Diversamente, sia di natura fisica che psichica, di ogni età.
I beneficiari delle iniziative proposte coinvolgono uno spettro più ampio della popolazione: tecnici, educatori, enti assistenziali, scuole, psicologi, medici, operatori del sistema e quanti si occupano di educazione, disabilità, sport.
L’intervento si sviluppa su livelli differenti ed è così strutturato:

Convegno Medico Scientifico
Ha l’obiettivo di mettere in rete le più aggiornate acquisizioni scientifiche in materia di sport, attività fisica e psichica in rapporto alla disabilità e si terrà  a Roma nel mese di settembre 2012.

Corso di formazione per gli istruttori (Operatori Kada) dei centri
E’ di assoluta importanza che nell’ambito di un contesto così particolare, variegato nelle sue diverse specificità e bisognoso di estrema attenzione e sensibilità, si dia spazio sia al metodo che alla giusta comunicazione (senza cui anche il migliore messaggio non potrebbe essere trasferito al meglio) Al termine del corso si terranno gli esami per il conseguimento della qualifica di “OPERATORE KADA”.  Il corso si terrà a Roma nel mese di Settembre.

Corsi di attività per Abili Diversamente nei “CENTRI KADA” sul territorio
La strutturazione dei corsi mira a raggiungere appunto una presa di coscienza del corpo e del suo impiego, a educare al movimento inteso come elemento d’autonomia, così come all’attenzione e alla memoria, a sapersi orientare nello spazio,  allo sviluppo dei riflessi, alla mobilizzazione generale, e tanto altro ancora. I Centri Kada sul territorio saranno promossi in collaborazione con le associazioni sportive dilettantistiche aderenti al progetto e affiliate alla federazione. L’attività nei centri verrà svolta dal mese di novembre 2012 a giugno 2013.

Manifestazione finale dei centri e presentazione dati
L’organizzazione della manifestazione, prevista a fine percorso, ha come obiettivo da una parte l’illustrazione dell’attività svolta nei vari centri ed i risultati ottenuti, dall’altra di socializzare le varie esperienze,  promuovendo la trasferibilità sul territorio del modello adottato. Scopo conseguente è sensibilizzare l’attenzione pubblica sull’importanza che lo sport rappresenta per l’educazione in generale e di incentivare l’attività fisica nei soggetti Abili Diversamente.La manifestazione si terrà a Roma nel mese di giugno 2013.

Il progetto verrà coordinato e supportato da uno staff tecnico nazionale appositamente costituito, e verrà quindi realizzato a partire dal mese di settembre 2012, per terminare nel mese di giugno 2013.
Verranno attivati CENTRI KADA nelle seguenti Regioni: ABRUZZO, CAMPANIA, FRIULI VENEZIA GIULIA, LAZIO, LOMBARDIA, PUGLIA, SARDEGNA, TOSCANA, UMBRIA, VENETO.
Da precisare che tutte le iniziative previste nel progetto saranno a partecipazione completamente gratuita.
Una grande iniziativa a marchio FIK, che fa della progettualità il suo asse vincente, per uno sport veramente senza barriere. Chi fosse interessato al progetto può scrivere a fik@federkarate.it.