Convention Nazionale di Wado Ryu

13-15 Maggio 2022, Spinello di Santa Sofia (FC)

In allegato il comunicato relativo alla Convention Nazionale di Wado Ryu, che si svolgerà da venerdì 13 maggio a domenica 15 maggio 2022 presso il Centro Sportivo Polivalente Sportilia a Spinello di Santa Sofia (FC).

Comunicato Convention Nazionale di Wado Ryu

CONVENTION NAZIONALE DI WADO RYU

di Fabio Tomei

Si è svolto dal 13 al 15 maggio 2022, il “Meeting della Pace e Amicizia” ovvero la 1^ Convention Nazionale di Stile Wado Ryu della Federazione Italiana Karate.

Presso lo splendido complesso sportivo di Sportilia i maestri: Claudio Artusi, Fabrizio Comparelli, Fabrizio Davì e Fabio Tomei hanno dato vita e forma ad uno degli eventi più fortemente voluti dal Presidente federale, dr. Riccardo Mosco che ha proposto a tutte le commissioni di stile questa idea di convergenza ed il fatto che il Wado Ryu sia stato il primo a rispondere inorgoglisce i 4 maestri artefici dell’impresa.

“Anima” dell’evento il Maestro Fabio Tomei che, forte della sua amicizia pluriennale col Maestro Claudio Artusi, Presidente della Commissione Nazionale Wado Ryu della FIK, gli ha proposto di organizzare la manifestazione convertendo sui nomi degli altri due maestri che, da anni, sono eccellenze all’interno dello stile.

La Convention ha avuto anche una parte didattica molto interessante che ha coinvolto tutti i partecipanti nella sala meeting del Centro Sportivo, con interessanti lezioni tenute dai maestri Tomei, Artusi e Comparelli. Nelle lezioni pratiche svolte nel Palazzetto dello Sport si sono alternati studio del kihon, dei Kata, dei Kihon Kumite, dei Tanto Dori.

Tutti argomenti sviscerati con passione e perizia, che hanno coinvolto gli astanti, appassionando e mostrando loro punti di vista diversi. Si è andati oltre la dimensione del semplice stage, se mai uno stage possa definirsi semplice, veramente si è entrati in quella dimensione di Pace e Amicizia cui il Meeting faceva riferimento nella sua presentazione. È la dimostrazione di come il Karate possa farsi “Cultura” e di come questa peculiarità sia radicata all’interno  dello stile. Non è stato un consueto “insegnare” e “ricevere” tra docenti e discenti, ma un vero e proprio scambio di flussi energetici che hanno coinvolto tutti, maestri e allievi.

La grande esperienza di Claudio Artusi e la sua infinita conoscenza sui maestri storici del Wado Ryu, sommata all’analisi storica di cui è capace Fabrizio Comparelli, con la capacità di sintesi “sportiva” di Fabrizio Davì ed, infine, la grande strutturazione “didattica” che Fabio Tomei, anche nella veste di Direttore del Centro Nazionale di Formazione e Ricerca, unita alla sua personalità istrionica hanno fatto sì che si è dato il via ad una miscela ben equilibrata, dal sapore forte e intenso, che è rimasta impressa ai partecipanti ognuno per il proprio ruolo sia di amatore, che agonista o tecnico.

Alla fine ci si è salutati con solo una grande voglia: quella di ripetere al più presto questa esperienza, con sempre maggiore affluenza e voglia di migliorare.